La ricerca e l’abbinamento di materiali di recupero con tessuti unici e pregiati e lo studio di intrecci costituiscono i caratteri peculiari di Borgo Solaio, che include modelli a bauletto, da spalla e pochette. I materiali principalmente utilizzati nelle collezioni sono la cinghia di juta, lana ed altri filati, una selezione di rasi, velluti e altri tessuti, la pelle. La juta e la pelle vengono tagliate e intrecciate a mano, i modelli in filato di lana e altri tessili sono realizzati manualmente con le tecniche della sartoria tradizionale.
Un percorso di ricerca che ha portato, nel 2017, Borgo Solaio ad essere scelta da Artex, insieme ad altre aziende, per la 13a edizione del premio Scenari di Innovazione, il concorso internazionale di idee per la progettazione di oggettistica e complementi di arredo.
Nel 2018 Borgo Solaio è tra le vincitrici del premio OMA (Osservatorio Mestieri d’Arte) al talento e all’artigianato di qualità e nel 2019, finalista alla sezione regionale del premio Cambiamenti 2019 organizzato da CNA.
Ancora nel 2019 l’artista israeliano Yuval Avital ha invitato Borgo Solaio a partecipare, mediante la realizzazione di tre maschere, alla mostra “Nephilìm. Una moltitudine di maschere sonore” presso il Museo Marino Marini di Firenze.
È attualmente inserita nella community Well Made, della Fondazione Cologni, dedicata agli artigiani d’eccellenza, nella Guida Artigiani OMA (Osservatorio Mestieri d’Arte) e nei siti Artour Toscana (di Artex), Artex e Lucca Artigiana.